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“The Ghost”: il nuovo singolo dei Tanz Akademie che esplora il turbamento psicologico

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I Tanz Akademie ritornano con “The Ghost”, un singolo che esplora il turbamento psicologico attraverso sonorità noise e punk. La canzone dipinge un quadro inquietante di ansia, depressione e presenze invisibili che ci tormentano. Con contrasti tra marce funebri e impulsi selvaggi, “The Ghost” oscilla tra l’angoscia e la liberazione, invitando gli ascoltatori a confrontarsi con i loro demoni interiori. Un viaggio emozionale che lascia il segno e ci ricorda che anche nelle tenebre più profonde, c’è sempre una luce da trovare.

Benvenuti, Tanz Akademie! Oggi siete nostri ospiti per parlare del nuovo singolo, “The Ghost”. Potete raccontarci qualcosa sul concept della canzone?

Ciao! Innanzitutto grazie per l’intervista.

“The Ghost” è il secondo singolo che anticipa il nostro primo album ‘Hullabaloo’. Il concept affonda le radici in un mondo molto cupo, freddo, tagliente, ma anche leggermente ironico. Un po’ Dracula, un po’ Rocky Horror Picture Show, un po’ la nebbia piemontese.

“The Ghost” affronta temi molto intensi legati alla salute mentale. Qual è il messaggio principale che sperate di comunicare al vostro pubblico?

Il messaggio principale che speriamo arrivi, anche tramite il videoclip che abbiamo realizzato, è quello dell’accettazione dei propri disagi. Alla fine tutti abbiamo difficoltà ad accettarci, abbiamo attriti con ciò che ci circonda. L’importante è non tenerli dentro perché diventano più grandi di noi.

Come pensate che la vostra musica possa contribuire a sensibilizzare e affrontare le tematiche legate alla salute mentale?

Speriamo di sì!! Sicuramente la nostra musica ha aiutato-e aiuta- noi sei componenti del gruppo a stare meglio e a dare a molti ragazzi uno spazio in cui lasciarsi un po’ andare in quella dimensione temporanea e surreale che è quella dei nostri concerti.

Parlateci del processo di produzione del videoclip per “The Ghost”. Quali sono stati i principali concetti visivi che avete voluto esplorare e trasmettere attraverso il video?

Tramite il video abbiamo voluto esplorare tonalità cupe e fredde, un immaginario dark e gotico. Volevamo trasmettere sensazioni di ansia, angoscia e disorientamento, anche utilizzando movimenti molto rapidi di camera e figure che appaiono e scompaiono repentinamente.

Cosa possiamo aspettarci nei prossimi mesi dai Tanz Akademie?

Abbiamo organizzato un breve tour in Islanda per l’estate e stiamo cercando di mettere insieme alcune date in centro Europa, sempre per un tour estivo. Vorremmo suonare in giro il più possibile, innanzitutto perché ci piace, e poi perché vorremmo farci conoscere nel modo più diretto, creandoci un seguito tramite i live. Crediamo molto nelle possibilità che offre lo spettacolo dal vivo, negli scambi e le connessioni che si creano, sia sopra che sotto il palco.

E poi abbiamo iniziato a scrivere pezzi nuovi, cercando di rendere l’autorialità e la composizione sempre più plurale e condivisa.

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